SWEET STOUT: LA DURA DAL CUORE DOLCE

La Stout è il risultato di un esperimento fortuito condotto nel Settecento da mastri birrai intenti a ottenere una birra scura, dal carattere imponente, mescolando birre giovani e invecchiate.

Nonostante a prima vista appaia come una birra “dura”, la Sweet Stout presenta un carattere distintivo che, già dal primo assaggio, comunica un aroma dominante di bruciato, controbilanciato dalle note dolci del malto: un connubio peculiare che difficilmente troverete in altri stili. 

IMPRESSIONI GENERALI: birra ale molto scura, dolce, di corpo pieno e leggermente torrefatta. Può far pensare al caffè con panna o al caffè espresso dolce,
AROMA: cereale delicatamente torrefatto, talvolta con note di caffè e/o cioccolato, con una dolcezza di panna. Il fruttato può essere da basso a moderatamente alto.
ASPETTO: colore da marrone scurissimo a nero con schiuma da marrone-rossiccia a marrone.
GUSTO: malto torrefatto con gusti di caffè e cioccolato che dominano il palato. L’amaro di luppolo è moderato con dolcezza può variare dall’abbastanza dolce al moderatamente secco e talvolta torrefatto.
IN BOCCA: corpo cremoso da medio-pieno a pieno e carbonazione da bassa a moderata.

Se volete assaggiare un’ottima Sweet Stout, vi consigliamo di provare la nostra Viddanedda. È perfetta se amate le scure dai sentori fruttati e amabili, soprattutto se abbinata a dell’ottimo cioccolato fondente.